Buon Natale a tutti

Caro Babbo Natale, come stai? Ascolta. 

Quest’anno non abbiamo insolentito nessuno sui social. 

Siamo rimasti in silenzio quando i Maneskin hanno inventato il rock. 

Non ci siamo fatti il selfie né per la prima, né per la seconda e nemmeno per la terza dose. 

Non abbiamo mai detto ai nostri nipotini che tu non esisti. 

E abbiamo lasciato ai più poveri, o ai più ingordi, il bonus tv. E il bonus bici. E il bonus facciate. E, sicuramente, il bonus patrioti.

Abbiamo pazientemente spiegato agli inglesi quali sono le conseguenze della Brexit. Tutte, fino all’ultimo rigore. 

Abbiamo tifato alle Olimpiadi per gli italiani che hanno partecipato. E pazienza se poi hanno pure vinto molto.

Abbiamo rotto il salvadanaio dentro cui mettevamo insieme i dindini per il nuovo libro di Calasso. Rotto per sempre.

Abbiamo comprato tutti tutti i libri su Franco Battiato. Quindi quelli è inutile che ce li porti.  Anzi, ne diamo noi qualcuno a te.

Abbiamo ricordato Dante e Leonardo Sciascia. Ma dimenticato l’ultimo Nobel per la letteratura.

Alle Comunali di ottobre abbiamo fatto salire del 25% la percentuale di affluenza, andando a votare.

Quando è finito il conflitto in Afghanistan abbiamo pensato “Ci sono voluti 20 anni, ma tutto è bene quel che fin…”

Insomma siamo stati buoni. 

Allora per questo Natale vorremmo chiederti la cartella nuova, la stella di ranger di ferro, le capsule per la pistola dell’anno scorso e la pista Polistil. 

Ecco, avremmo voluto ancora aver diritto a scrivere una letterina così.

La letterina di chi ha 10 anni. Di chi può fare a palle di neve e provare vergogna per un voto troppo basso. O troppo alto. Di chi può dividere una merenda a scuola con Elena. Di chi può essere sculacciato per aver giocato a pallone con le scarpe buone.
Ma di 10 ci resta solo la maglia di Renè. E tu, Babbo Natale, gli orologi che vanno a ritroso non hai mai imparato a fabbricarli. Allora perdonaci se ti chiediamo di regalare tanti buoni libri alle persone belle.

E, tra i tanti, anche quello che tu sai.