Era giusto che si avventurasse per le vie del mondo, che sottoponesse a verifica le proprie qualità, che affrontasse anche i rischi del fallimento.
Che, eventualmente, la “Scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato” avesse successo.
È passato quindi (già) un anno dalla sua uscita. E ha incontrato tanti amici e un po’ di successo. Come si dice? Ah, già: di pubblico e di critica.
Oggi arriva una recensione che lo scruta in profondità, ne esplora con acutezza i tanti livelli, ne spiega i pregi con partecipe sensibilità. Grazie di cuore a Enzo Ferrari e alla sua penna, che ha trovato e detto cose del romanzo, e di noi, belle e sorprendenti.
E congratulazioni a te, cara “Scomparsa…”